(g.l.) Un romanzo al femminile, che ruota attorno all’immenso mondo informatico, e un libro-inchiesta sulla pandemia e sulla sua gestione in Italia e nel mondo: ecco due interessantissimi libri che saranno presentati, oggi e domani, a Lignano e a Rigolato. Come dire che mare e montagna vogliono dedicare un po’ del loro tempo alla riflessione su temi di grande attualità. Ecco, in dettaglio, le due proposte che saranno sicuramente apprezzate anche dagli ospiti che in questa settimana ferragostana affollano le nostre bellissime località turistiche, dalle spiagge alle alte quote.
LIGNANO – È uno dei volti più noti della televisione italiana. Amante della natura e degli animali, ha condotto per anni la trasmissione televisiva “Alle falde del Kilimangiaro”, e più recentemente la trasmissione di viaggi e temi ambientali “Eden” su La7. Licia Colò sarà protagonista oggi a Lignano agli Incontri con l’autore e con il vino – promossi dall’Associazione Lignano nel Terzo Millennio presieduta da Giorgio Ardito – con il suo ultimo libro “L’aragosta vive cent’anni” (Solferino). Appuntamento al Palapineta nel Parco del Mare alle 18.30: presenta la giornalista e scrittrice Elisabetta Pozzetto. “L’aragosta vive cent’anni” è una storia lieve e intensa, che entra nel cuore e lo tiene in sospeso. Un romanzo al femminile sorprendente e sincero sui cambiamenti e sulle possibilità che la vita ci offre. «Lo sai che l’aragosta vive cent’anni?» Sono le parole che Sabrina vede comparire all’improvviso sullo schermo del suo computer. Ma non in una chat, o su un social: no. Proprio in un file di word, al quale sta affidando i suoi pensieri come a un diario. Chi è il misterioso hacker che si è intrufolato nelle sue giornate? Cosa vuole da lei? Nonostante l’inquietudine, non può impedirsi di provare un’inconfondibile emozione, quella delle cose nuove che iniziano. E in breve l’intrusione informatica diventa un’amicizia virtuale, una «stanza tutta per sé» in cui raccontare frustrazioni, paure, rimpianti: la fine dell’amore con il marito, i problemi con le figlie adolescenti, la perdita del lavoro in televisione. Già, ma un’emozione positiva, mai? Giorno dopo giorno, Sabrina impara che per migliorare la propria vita bisogna innanzitutto modificare la prospettiva da cui la guardiamo. Mentre un lavoretto accettato quasi per noia si trasforma in una sfida vera, e la primavera porta un’emozione dal sapore di rinascita, l’interlocutore continua però a rifiutare di rivelarsi e Sabrina non può fare a meno di interrogarsi su ogni uomo che l’avvicina per caso: sarà lui la “voce” che le parla ogni sera dal monitor del suo portatile, scrivendole frasi così poco indulgenti eppure capaci di curarle l’anima?
L’enologo Michele Bonelli racconterà il Sauvignon 2019 Doc Friuli della Fondazione de Claricini Dornpacher, di Bottenicco, che sarà poi offerto in degustazione al pubblico. Dal colore giallo paglierino, ha un profumo delicato e aromatico, che ricorda i fiori gialli, la salvia, la menta e il peperone. Morbido, asciutto di medio corpo con un finale persistente. All’interno del Palapineta ci sarà un corner allestito da Librerie Coop per poter acquistare le copie del libro con la possibilità di farsele firmare dall’autrice.
RIGOLATO – In continuità con il festival Vicino/lontano dello scorso luglio, anche “Vicino/lontano mont” apre una finestra di riflessione sulla pandemia, che tanto ha segnato il territorio montano. Così, domani 13 agosto, alle 18, nella piazza centrale di Rigolato (nella struttura sportiva di viale Rinascita in caso di pioggia), verrà presentato il nuovo libro-inchiesta del giornalista Fabrizio Gatti, “L’infinito errore”, da poco in libreria per La Nave di Teseo. Firma dell’Espresso e Premio Terzani nel 2008 con “Bilal”, Gatti – che dialogherà con la giornalista Anna Dazzan – ha ricostruito minuziosamente la diffusione della pandemia che ha sconvolto il mondo e ci restituisce una versione alquanto distante da quella fornita dalle fonti ufficiali. Analizzando oltre 10mila documenti, compresi quelli delle banche dati che registrano l’identità genetica dei virus, e grazie a testimonianze e informazioni inedite, Gatti ha ripercorso il viaggio compiuto dal Coronavirus: dalle grotte infestate di pipistrelli ai laboratori cinesi dove i nuovi agenti patogeni sono stati studiati in collaborazione con i centri di ricerca americani, australiani e francesi, fino alle nostre città, ai nostri ospedali, alle nostre vite e alle nostre vittime.
Con una ricostruzione minuziosa, Gatti svela «esperimenti militari segreti, insufficienti standard di sicurezza di molti laboratori, menzogne dell’Oms sui legami di questo virus con le precedenti epidemie di Sars». Fino a rivelare «omissioni, mancanze e scandali di casa nostra che hanno contribuito a fare dell’Italia il trampolino dell’infezione in Europa e nel mondo, tra cancellazioni di forniture di mascherine e ventilatori polmonari, ritardi nei lockdown e troppe scelte sciagurate che hanno disarmato l’impegno coraggioso dei tanti operatori sanitari al fronte». L’inchiesta di Gatti, frutto di un intero anno di lavoro, dimostra come «la debolezza della politica, gli interessi dell’economia e la forza strategica della Cina abbiano aperto la strada alla diffusione del virus e mette in luce la catena di errori commessa dagli scienziati e dai governi che avevano il dovere di prevenire e fermare la trasmissione del contagio».
Fabrizio Gatti Giornalista di inchiesta, scrive dal 2004 per l’Espresso. Per Rizzoli ha pubblicato Bilal (2007), diario di quattro anni da infiltrato lungo le rotte del Sahara tra i trafficanti e i migranti in viaggio dall’Africa verso l’Europa (Premio Terzani 2008); Gli anni della peste (2013), la storia del primo collaboratore di giustizia tradito dallo Stato, e i libri per ragazzi Viki che voleva andare a scuola (2003) e L’Eco della frottola (2010). Per La nave di Teseo ha pubblicato Educazione americana (2019) e L’infinito errore (2020). Le sue inchieste sono state tradotte in tutto il mondo e hanno vinto numerosi premi internazionali.
Fabrizio Gatti
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In copertina, Licia Colò autrice del libro che sarà presentato oggi a Lignano Pineta.